Durante una passeggiata per le strade di Siviglia è facile trovare file di vasi bianchi e fiori appesi lungo i muri, ai lati delle vie. Le piante trasformano la strada in un piacevole cortile, in tripudio di fiori che rendono l'atmosfera poetica

Plaza de Santa Cruz, la principale piazza del quartiere ebraico, è inconfondibile con il peculiare candore degli edifici che vi si affacciano e il giardino centrale, che offre un rilassante riparo dal sole da più di 700 anni.

Entrando nelle numerose chiese e luoghi sacri alla religione cristiana, si nota immediatamente come la fede cristiana, a fianco della cultura araba, si sia integrata profondamente nella cultura andalusa. Questa foto è stata scattata in una sala della cattedrale di Granada in cui si trovavano diverse persone, turisti e non, che si accalcavano per scattare una foto.

Lungo le vie di Malaga numerosi balconi dai colori candidi si affacciano, sporgendosi di poco dalle facciate delle abitazioni. La loro caratteristica è quella di essere separati dall'esterno da luminose vetrate con profili in legno, attraverso cui i residenti hanno il piacere di affacciarsi

Simbolo della vecchia Spagna ebraica che si è dissoluta nel momento della Reconquista da parte dei re cattolici. La targhetta in ottone rappresenta in maniera stilizzata il territorio spagnolo, e si ritrova nei luoghi simbolo delle comunità ebraiche spagnole (Sefardite), per mantenere viva la memoria di questi popoli martoriati.

L'arte orientale e i suoi colori contribuiscono a creare dei ricchi effetti di chiaro-scuro sulle pareti illuminate

Plaza de España è il centro nevralgico di Siviglia, un esempio di mirabile bellezza architettonica, nel quale si fondono stili differenti:il neo-moresco e il neo-mudejar. nella fotografia abbiamo messo a fuoco le ceramiche e i colori tipici degli azulejos (ocra, verde e azzurro)

Nel cuore della città di Granada sorge il mercato dell'Alcaicería, una ricostruzione che rievoca l'originale bazar moresco della seta, centro nevralgico della cultura araba in città

La Plaza de Toros, a Siviglia, è la più antica di tutta la Spagna ed è il luogo dove si svolge annualmente la Feria de Abril, uno dei festival di corride più famosi al mondo.In primo piano piccole opere d'arte di strada (dipinti ad acquerello) completano il rimando alla tradizione con colorate rappresentazioni di danzatrici di flamenco.

Le sale riccamente decorate dell'Alhambra (Granada) mostrano esempi dell'arte araba mudejar: arabeschi in stucco e vivaci forme geometriche in ceramica

Nella calle di Susona è esposta una targa su cui è dipinto il teschio di Susanna, la giovane figlia del capo dei ribelli ebrei che si sarebbero opposti alla riconquista di Granada, da parte dei cristiani. Dopo aver rivelato il piano della sommossa per proteggere il suo amato,di fede cristiana, Susanna è costretta ad assistere alla condanna a morte del padre. Susanna, pentita, chiede che alla sua morte la sua testa venga posta di fronte alla porta di casa sua, come monito per i traditori.

Durante una passeggiata per le strade di Siviglia è facile trovare file di vasi bianchi e fiori appesi lungo i muri, ai lati delle vie. Le piante trasformano la strada in un piacevole cortile, in tripudio di fiori che rendono l'atmosfera poetica

Plaza de Santa Cruz, la principale piazza del quartiere ebraico, è inconfondibile con il peculiare candore degli edifici che vi si affacciano e il giardino centrale, che offre un rilassante riparo dal sole da più di 700 anni.

Entrando nelle numerose chiese e luoghi sacri alla religione cristiana, si nota immediatamente come la fede cristiana, a fianco della cultura araba, si sia integrata profondamente nella cultura andalusa. Questa foto è stata scattata in una sala della cattedrale di Granada in cui si trovavano diverse persone, turisti e non, che si accalcavano per scattare una foto.

Lungo le vie di Malaga numerosi balconi dai colori candidi si affacciano, sporgendosi di poco dalle facciate delle abitazioni. La loro caratteristica è quella di essere separati dall'esterno da luminose vetrate con profili in legno, attraverso cui i residenti hanno il piacere di affacciarsi

Simbolo della vecchia Spagna ebraica che si è dissoluta nel momento della Reconquista da parte dei re cattolici. La targhetta in ottone rappresenta in maniera stilizzata il territorio spagnolo, e si ritrova nei luoghi simbolo delle comunità ebraiche spagnole (Sefardite), per mantenere viva la memoria di questi popoli martoriati.

L'arte orientale e i suoi colori contribuiscono a creare dei ricchi effetti di chiaro-scuro sulle pareti illuminate

Plaza de España è il centro nevralgico di Siviglia, un esempio di mirabile bellezza architettonica, nel quale si fondono stili differenti:il neo-moresco e il neo-mudejar. nella fotografia abbiamo messo a fuoco le ceramiche e i colori tipici degli azulejos (ocra, verde e azzurro)

Nel cuore della città di Granada sorge il mercato dell'Alcaicería, una ricostruzione che rievoca l'originale bazar moresco della seta, centro nevralgico della cultura araba in città

La Plaza de Toros, a Siviglia, è la più antica di tutta la Spagna ed è il luogo dove si svolge annualmente la Feria de Abril, uno dei festival di corride più famosi al mondo.In primo piano piccole opere d'arte di strada (dipinti ad acquerello) completano il rimando alla tradizione con colorate rappresentazioni di danzatrici di flamenco.

Le sale riccamente decorate dell'Alhambra (Granada) mostrano esempi dell'arte araba mudejar: arabeschi in stucco e vivaci forme geometriche in ceramica

Nella calle di Susona è esposta una targa su cui è dipinto il teschio di Susanna, la giovane figlia del capo dei ribelli ebrei che si sarebbero opposti alla riconquista di Granada, da parte dei cristiani. Dopo aver rivelato il piano della sommossa per proteggere il suo amato,di fede cristiana, Susanna è costretta ad assistere alla condanna a morte del padre. Susanna, pentita, chiede che alla sua morte la sua testa venga posta di fronte alla porta di casa sua, come monito per i traditori.